Notice 31st March 2020

Notice 31st March 2020

cropped-logo-con-nome-1.png

Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente

 

È con profonda tristezza e amichevole partecipazione che informiamo i soci e gli amici di ISMEO, e l’intera comunità scientifica, della scomparsa, avvenuta sabato 28 febbraio 2020, del prof. Ettore Janulardo.

I nostri soci, particolarmente quelli attivi nelle ricerche archeologiche, lo ricorderanno come una persona colta e gentile, che ha seguito per anni con competenza, nel suo ruolo di responsabile dei finanziamenti archeologici del MAECI, la rivitalizzazione e la riunificazione delle missioni IsIAO, rimaste per lo più in stand-by negli anni 2011 e 2012 (ora il nuovo ISMEO può contare su una ventina di missioni – proprie e in alleanza con altre istituzioni italiane e straniere – con logo e finanziamento del MAECI, certamente in larga misura grazie alla sua azione discreta e collaborativa).

Dopo una prima formazione storico-letteraria e storico-artistica in università italiane, era stato borsista presso il Département d’étude des civilisations del “Centre Européen Universitaire” di Nancy. Divenuto professore nelle scuole italiane di secondo grado, aveva proseguito la sua formazione scientifica soprattutto nel dominio storico-artistico (Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna). Dopo la tesi dottorale in storia contemporanea (e storia dell’arte) all’Università di Nizza (L’image de la ville dans l’architecture, la peinture et la narration italiennes de l’entre-deuxguerres) ha publicato vari contributi storico-artistici di livello internazionale, insegnando in due università europee (Polonia e Francia).

Insegnava attualmente come professore a contratto storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna, continuando a occuparsi al MAECI del settore archeologico nel quadro della Promozione culturale internazionale.

Le sue ricerche hanno riguardato particolarmente la tematica degli spazi, degli edifici e della loro rappresentazione, dall’umanesimo all’epoca contemporanea, con interessi per la storia dell’architettura moderna e contemporanea, la metodologia della ricerca storico-artistica, l’interazione tra storia dell’arte e archeologia, le interazioni Est-Ovest e gli spazi coloniali.

Era prevista per il prossimo giovedì 28 maggio, nel ciclo 2020 delle conferenze archeologiche ISMEO, una sua conferenza (quella finale del ciclo) sul tema Costruzioni e metamorfosi. Abitati coloniali in dialogo-interferenza con gli spazi d’Africa. Alla ripresa delle attività, le restanti conferenze del ciclo saranno intestate “Conferenze Ettore Janulardo” in suo ricordo.

Print Friendly, PDF & Email