Italian Archaeological expedition to the burials site of Daba (Sultanate of Oman)

Missione Archeologica Italiana nel sito funerario di Daba (Sultanato dell’Oman)

Dal 2013 la missione archeologica italiana è impegnata nello scavo del complesso funerario di Daba nella Penisola di Musandam (Oman), in virtù di un accordo di collaborazione con il Ministero della Cultura del Sultanato dell’Oman che ha affidato la direzione delle ricerche al Dr. Francesco Genchi.

La scoperta accidentale del sito ha richiesto un primo intervento degli archeologi locali, a cui ha fatto seguito l’impegno della missione italiana a partire da aprile 2013. Sono state condotte tre campagne di scavo con il supporto totale del Ministero omanita. Dal 2017 la Missione rientra nelle attività della Sapienza Università di Roma e gode del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, mentre dal 2018 è supportata da ISMEO-Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente.

Il complesso funerario di Daba è attualmente costituito da due grandi tombe collettive (LCG1 e LCG2), da una tomba partica e da diverse fosse rituali ricche di oggetti in bronzo, pietra, ceramica (vasellame e armi in ottime condizioni di conservazione e di pregevole fattura). Prospezioni geofisiche hanno evidenziato la presenza di quelle che sono state interpretate come ulteriori grandi tombe collettive. I due grandi monumenti funerari sono stati utilizzati in un arco di tempo che va dal Bronzo Tardo (1600- 1350 a.C.) fino all’Età del FerroII/III (circa 600 a.C.).

Le evidenze archeologiche suggeriscono che tutta l’area funeraria possa essere stata utilizzata come tributo monumentale ad alleanze tribali risalenti alla fine del II millennio a.C. Le tombe collettive sono state indagate durante cinque campagne di scavo (dal 2013 al 2018). Durante la seconda missione sono emerse le strutture riferibili alla seconda grande tomba (LGC2), che, seppure non ancora completamente indagata, ha restituito un numero cospicuo di oggetti e contesti deposizionali per lo più intatti.

Mentre LCG-1 (14 x 3,5 metri) ha fornito principalmente dati quantitativi sugli oggetti e sui reperti osteologici, (si tratta dei resti di almeno 188 individui e quasi 3600 oggetti di fattura pregiata tra vasellame in bronzo e steatite, daghe, bracciali, punte di freccia, medaglioni decorati in conchiglia e 5000 perline realizzate con differenti materiali) la LCG-2 (23 x 6 metri) ha permesso valutazioni e ipotesi su quello che appare un complesso rituale funerario.

Al momento LCG2 ha restituito migliaia di oggetti (più di 3000 quelli di pregio), spesso in stretta associazione con resti umani e animali e in essa sono state riconosciute diverse fasi di frequentazione, restauro e riorganizzazione delle strutture come l’aggiunta di camere esterne o localizzate lungo il perimetro originale.

Le dimensioni delle grandi tombe collettive, insieme all’alto numero di individui e alla grande quantità di reperti archeologici contenuti in essa, sottolineano l’importanza di Daba come area sacra. L’assenza di una selezione per genere ed età degli inumati, sia per quanto riguarda le deposizioni primarie che per quelle secondarie, testimonia inoltre la grande valenza aggregativa della struttura funeraria.

Direttore: Francesco Genchi, Alfredo Coppa
Nazione: Sultanato dell’Oman
Periodo: 2013 – in corso
Mappa del nord-est della Penisola Arabica con la localizzazione di Daba e dei principali siti dell’Età del Ferro - Map of north-eastern Arabian Peninsula with location of Daba complex and main Iron Age sites.
Mappa del nord-est della Penisola Arabica con la localizzazione di Daba e dei principali siti dell’Età del Ferro

Map of north-eastern Arabian Peninsula with location of Daba complex and main Iron Age sites.
Pianta generale dell’area di scavo - General plan of excavation area
Pianta generale dell’area di scavo

General plan of excavation area
Fotogrammetria della prima tomba collettiva LCG-1 – Photogrammetry of LCG-1
Fotogrammetria della prima tomba collettiva LCG-1

Photogrammetry of LCG-1
Planimetria della prima tomba collettiva LCG-1 – Plan of LCG-1
Planimetria della prima tomba collettiva LCG-1

Plan of LCG-1
Fotogrammetria della seconda tomba collettiva LCG-2 ancora in corso di scavo  - Photogrammetry of LCG-2 ongoing of excavation
Fotogrammetria della seconda tomba collettiva LCG-2 ancora in corso di scavo

Photogrammetry of LCG-2 ongoing of excavation
L’ingresso originario della camera funeraria principale – The original entrance of the main burial chamber
L’ingresso originario della camera funeraria principale

The original entrance of the main burial chamber
Un grafico che riassume le categorie di oggetti rappresentate all’interno di LCG-2 - The diagram of archaeological material quantification
Un grafico che riassume le categorie di oggetti rappresentate all’interno di LCG-2

The diagram of archaeological material quantification
Una caratteristica camera circolare all’interno della grande struttura con deposizione di venti individui – A typical circular chamber within the main structure filled with twenty burials
Una caratteristica camera circolare all’interno della grande struttura con deposizione di venti individui

A typical circular chamber within the main structure filled with twenty burials
Una tipica sepoltura primaria all’interno di una piccola camera delimitata da lastre - A common primary burial within a small chamber defined by slabs
Una tipica sepoltura primaria all’interno di una piccola camera delimitata da lastre

A common primary burial within a small chamber defined by slabs
Ricostruzione fotogrammetrica 3D della camera della tarda Età del Ferro rinvenuta lungo il muro perimetrale ovest – 3D reconstruction of Late Iron Age chamber identified on the west perimetral wall
Ricostruzione fotogrammetrica 3D della camera della tarda Età del Ferro rinvenuta lungo il muro perimetrale ovest

3D reconstruction of Late Iron Age chamber identified on the west perimetral wall
Un caratteristico esempio di agglomerati di sepolture secondarie accompagnate da oggetti di corredo – A common example of bone clusters connected to grave goods
Un caratteristico esempio di agglomerati di sepolture secondarie accompagnate da oggetti di corredo

A common example of bone clusters connected to grave goods
Un esemplare di pugnale in bronzo rinvenuto all’interno di LCG-1 decorato con rivetti nell’elsa – An example of bronze dagger recovered from LCG-1 decorated with rivets preserved in the grip
Un esemplare di pugnale in bronzo rinvenuto all’interno di LCG-1 decorato con rivetti nell’elsa

An example of bronze dagger recovered from LCG-1 decorated with rivets preserved in the grip
Un esemplare di alabarda in bronzo dai depositi di LCG-1 – An example of bronze halberd recovered from LCG-1
Un esemplare di alabarda in bronzo dai depositi di LCG-1

An example of bronze halberd recovered from LCG-1
Tipico bracciale in bronzo di grandi dimensioni decorato a tacche rinvenuto in una fossa -  Large and elaborately decorated bronze bangle recovered from a pit
Tipico bracciale in bronzo di grandi dimensioni decorato a tacche rinvenuto in una fossa

Large and elaborately decorated bronze bangle recovered from a pit
Un esemplare di vaso in bronzo con orlo ingrossato e versatoio – An example of bronze vase with thickened rim and pouring spout
Un esemplare di vaso in bronzo con orlo ingrossato e versatoio

An example of bronze vase with thickened rim and pouring spout
Giara di grandi dimensioni con decorazione dipinta in nero recante motivi geometrici – Large jar painted with geometric pattern
Giara di grandi dimensioni con decorazione dipinta in nero recante motivi geometrici

Large jar painted with geometric pattern
Un tipico esempio di vasetto con versatoio riferibile alla fase media dell’Età del Ferro - A typical Iron Age bridge spouted vessel
Un tipico esempio di vasetto con versatoio riferibile alla fase media dell’Età del Ferro

A typical Iron Age bridge spouted vessel
Vaso a collo di medie dimensioni decorato con motivi geometrici dipinti – Necked jar painted with geometric pattern
Vaso a collo di medie dimensioni decorato con motivi geometrici dipinti

Necked jar painted with geometric pattern
Incensiere in terracotta decorato con motivi incisi – A terracotta incense burner decorated with carved motifs
Incensiere in terracotta decorato con motivi incisi

A terracotta incense burner decorated with carved motifs
Un tipico vaso in clorite decorato con motivi incisi – Softstone conical vase decorated with carved motifs
Un tipico vaso in clorite decorato con motivi incisi

Softstone conical vase decorated with carved motifs
Vaso in clorite con prese forate di sospensione – Softstone suspended vessel
Vaso in clorite con prese forate di sospensione

Softstone suspended vessel
Orecchino in oro realizzato mediante tecnica a granulazione – Granulated gold earring
Orecchino in oro realizzato mediante tecnica a granulazione

Granulated gold earring
Disco in conchiglia decorato con motivi geometrici incisi – Shell disc decorated with geometric inlaid motifs
Disco in conchiglia decorato con motivi geometrici incisi

Shell disc decorated with geometric inlaid motifs

(ENG)

The funerary complex of Daba is currently composed of two large collective tombs (LCG1 and LCG2), a Parthian grave and several ritual pits filled with objects made of bronze, stone, ceramics (containers and weapons in excellent conditions of conservation and fine manufacture). Geophysical surveys have highlighted the presence of further large collective tombs. The two great funerary monuments were used over a period of time ranging from the Late Bronze Age (1600- 1350 BC) to the Iron Age II / III (around 600 BC).

Archaeological evidences suggest that the entire funerary area may have been used as a monumental tribute to tribal alliances dating back to the end of the 2nd millennium BC. The collective graves were investigated during five excavation campaigns (from 2013 to 2018). During the second mission emerged the structures referable to the second great tomb (LGC2), which, although not yet fully investigated, has returned a large number of objects and depositional contexts mostly intact.

While LCG-1 (14 x 3.5 meters) has mainly provided quantitative data on objects and osteological findings, (these are the remains of at least 188 individuals and almost 3600 valuable objects including bronze and softstone containers, daggers, bracelets, arrowheads, inlaid shell medallions and 5000 beads made of different materials), the LCG-2 (23 x 6 meters) has allowed evaluations and hypotheses on what appears to be a multifaceted funeral ritual.

At the time LCG2 has yielded thousands of objects (more than 3000 valuable ones), often in close association with human and animal remains and have been recognized different phases of attendance, restoration and reorganization of structures such as the addition of external rooms or located along the original perimeter.

The dimensions of the large collective tombs, together with the high number of individuals and the great quantity of archaeological finds contained in it, underline the importance of Daba as a sacred area. Moreover, the absence of a selection by gender and age of the individuals, both as regards primary and secondary depositions, shows the great aggregative value of the funerary structure.

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