Dal 1990 la Missione Archeologica Italo-Turkmena, nata inizialmente come progetto di ricerca congiunto tra l’Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente (IsMEO), la Turkmenistan State University (TGU) e l’Institute of Archaeology of the USSR Academy of Sciences (IARAN), è impegnata in Turkmenistan in numerosi progetti di ricerca riguardanti lo studio del fenomeno urbano nel conoide alluvionale del fiume Murghab tra l’età del Bronzo e del Ferro, attraverso la creazione della carta archeologica dell’area, lo scavo stratigrafico e la ricognizione di superficie. Questa regione, chiamata Margiana a partire dall’età storica, è stata spesso considerata a torto un’area storicamente e archeologicamente marginale, localizzata tra due grandi civiltà, quella dell’Indo a est e quella Mesopotamica a ovest. In tale contesto storico-archeologico, la Missione Archeologica Italo-Turkmena ha proceduto all’analisi e all’esplorazione di un’area di oltre 20 000 km.2, che ha portato alla registrazione di circa 2000 siti, la cui datazione si estende dall’età del Bronzo fino al periodo islamico. Recentemente gli sforzi della Missione si sono concentrati negli ultimi anni sul sito di Togolok 1, consentendo di fare luce sulle ultime fasi di occupazione di uno dei più importanti ed estesi insediamenti della regione tra il Bronzo Medio e Tardo (2450-1500 a.C.).